venerdì 12 novembre 2010

Al cuor non si comanda.

Scala A 2 piano, camera 14.
La nonna fa fatica a stare nel letto, è grossa, non è mai comoda, ma è sempre lei.
"Stràla!" appena entro.
Parenti, pro zii, pro nipoti, mio padre, tutti attorno alla Pia che è fiacca.
Gli zii che intavolano un discorso su chi morirà prima, e la dialisi,e l'età.bello.

La signora del letto di fianco ha i baffi, belli bianchi.
Magrina, con gli occhiali spessi, mangia al tavolo, la aiuta quella che dev'essere sua figlia. Dopo poco la saluta, che si rivedranno stasera.
La signora non ha parlato fino a quel momento.
La figlia è sull'uscio ormai.
Una vocina piccola:

"da un bes ai putin".
gli occhi inondati, il dito che trema stringendo il lenzuolo, tutta rossa in viso.

La figlia dice che sarà fatto,ride uscendo, guardandomi:

"i putin i gh'han vintedu an"