domenica 24 gennaio 2010
gIULIANO pALMA @ ESTRAGON.
"...C'è CHE NON MI IMPORTA NIENTE DI TUTTA L'ALTRA GENTE..."
-voglia di fare qualcosa di diverso,
-Ho la profonda convinzione che un concerto ne valga comunque (quasi) sempre la pena, se sul palco ci sono degli ARTISTI ..anche se non è propriamente il tuo genere.
-prezzo più che ragionevole.
-Loco pure.
andiamo a sentire Giuliano Palma & the Bluebeaters!!
io lo odiavo, perchè è uno di quelli che senza colpa però..fa un singolo più che orecchiabile, e tac! fisso che per un mese ti fiaccano le balle per radio che è un lavoro brutto...Messico e Nuvole mi fa venire mal di pancia.
Conclusione che tanta roba!, genere molto particolare, però divertentissimo, mi trasporta direttamente negli anni cinquanta, fa un sacco atmosfera, poi impossibile stare fermi! coinvolgente!Bogaloo!!!
Poi io ho un certo lato un po' retrò, e le cover delle canzoni italiane anni 60, mi piacciono sempre!
poi la bbanda, cazzo!TR, TR,!
LA BBBANDA, ELWOOD, LA BBANDA!!!!
in definitiva bela!
sabato 23 gennaio 2010
No, no..è solo la tua urina.
na cosa veloce...e forse vinco il premio di post più inutile dell'anno.
Spogliatoio
docce, o doccie, come cazzo si scrive??
3 per lato, comunicanti fra loro.per un totale di 6.
per la legge delle palestre costruite negli anni 60, ne vanno 2.
La Facom si lava dopo la schiacciante vittoria contro l'impotente S.Happy o S.Gay con la quale ha inaugurato il girone di come back (come baaaaaack, come baaaack, uhh uhhhhhh, assolo..).
(ci sono due merde di bagni turca, a un metro dalle docce.)
zioccan
entro nelle docce, e c'è lei,già sotto, che piscia.
benny non ti rompe vero se faccio la pipì?mi son insaponata, adesso vieni pure.
NO TRANQUILLA.
che schifo di merda, ma ce la fai a urinare nella cazzo di turca per poi recarti a mondarti nella fuckin doccia zio bo?
un odore di piscio orripilante di quelli da bagno di stazione ferroviaria (cazzo hai mangiato???) per tutta la durata del mio processo di lavaggio che comprendeva anche i capelli quindi già di per se prolungato.tutto il tempo a guardare per terra, controllare che non ci fosse del giallo in cui stavo immergendo i miei piedi,e quello schifo acre che non se ne andava..
io sono particolarmente sensibile agli odori, e in vetta alla piramide di quelli insostenibili, ci sono vomito,piedi, merda, piscia, anice.
ma zio bo!!
FACOM, FACOM FACOM!!!! VETTA SEMPRE PIù VETTA!!!!
mercoledì 20 gennaio 2010
lunedì 18 gennaio 2010
Perchè son vivo, perchè son vivo.
Quei giorni
-che cominciano ricordandoti mentre ti lavi i denti, di cosa hai sognato: hai sognato lei e lui, che limonavano, si, che limonavano.L 'immagine è limpida.e ti viene voglia di ingoiare tutto il dentifricio che hai in bocca, poi aggiungerne altro dal tubetto, per poi attendere il conato e affrescare il bagno di vomito, poi bere una fiala per i capelli di mio padre, rimpicciolirmi come Alice, buttarmi nel cesso e tirare l'acqua maledicendo (sbraitando e pestando i piedi furiosamente) l'inconscio, Freud,ma soprattutto lei.muori.
invece, sputi, ti sciacqui, fai una risata amara, sospiri e scuoti la testa..poi fra i denti un bel "ma zioccan"mattutino.
-inutili, il loro essere è del tutto inutile al progredire della tua vita.
-in cui vedi solo delle fighe, e tu non ti senti in forma.
- in cui parli da sola.
-in cui vorresti essere la dea Calì, perchè camminare con due borse diventa una incredibile fonte di nervosismo, manco fossero duecento, le spalle non sono abbastanza larghe, la tracolla sliscia sul tessuto sintetico della giacca, per la quarantesima volta in cento metri tonf! la borsa ti cade sul gomito e fai lo stesso gesto per rimpiazzarla, tanto questione di secondi che torna giù.
Sono cose che influiscono considerevolmente sulla qualità di vita.
Sono stata a tanto così dal gettare tutto a terra, scoppiare a piangere urlando, calciando, pestando la borsa di merda sul marciapiede come una pazza tarantata.
-in cui ti chiedi cos'hai di sbagliato, cosa c'è stato di sbalgiato e ti fai domande idiote piene di se e ma.
- in cui giuri, passando davanti a una vetrina infame ultra specchiante che da oggi non mangi più un cazzo lo giuro, divento una di quelle mangia foglie e dimagrisco abbomba, poii entri da rita e ordini una margherita tonda,evvaffanculo.
-in cui le leggi di Murphy sono state scritte per te: se il cellulare suona, stai sicuro che è l'ultimo degli oggetti con cui la tua mano entrerà in contatto ravanando a random nella borsa, se al contrario hai bisogno dell'agendina, stai sicuro che entreranno in collisione con la tua mano nervosa i fazzoletti, il cellulare morto, la bottiglietta, lo specchietto, dei fogli inutili che non mi ricordo che cazzo di fanno nella mia borsa di merda, e per ultimo, quando sarai già stata costretta a fermarti,a chinarti chiamando in aiuto il senso della vista, la fottuta agendina cazzosa.
- in cui vorresti disperatamente che lo stare meglio fosse legato a qualcosa da fare, invece che al contario,al dover aspettare, evitare, fare altro, vivere la tua vita
- in cui se pensi a tutto quello che hai da fare, da qui a quando partirai alla volta, anzi alla vuelta delle Espana, ti vien male, poi ti ricordi di Michael Ende, e della sua brillante creazione di Beppo Spazzino, sant'uomo Michael Ende. ti riprometti di riportare sul tuo blog La storia di Beppo, perchè merita.
-in cui vorrei tornare, anche solo un'ora, là, perchè tutto il resto, in funzione di quello che era, sarebbe noia.
-in cui la forza di gravità è tua nemica, cade tutto, rischi di cadere anche tu un due tre volte, insaplandoti su una merda di sasso o semplicemente perchè a ventun'anni non hai ancora imparato a sollevare bene il piede,e allora nel bel mezzo della comunità, fai un accenno di stramazzo così, gratis, nel pari, dove non c'è niente che potrebbe giustificarlo, e speri che non ti abbia visto nessuno.
IO ODIO SENTIRMI GOFFA, LO ODIO.
- in cui vorresti essere un uomo.
-In cui quando non sei impegnata a maledire le borse o a mantenere il tuo baricentro all'interno della base di appoggio, condizione biomeccanica imprescindibile alla stazione eretta senza la quale si ha l'effetto pavimento (che non c'entra con la statistica, ma col trovarsi orizzontali), lo sei nel rimuginare su ciò che nella tua vita crea dispiacere, malumore, pensieri, menate.
quindi quei giorni in cui fantastichi sul "quando ci ripenserò e mi darò della scema"
in cui ti domandi quando tornerai a stare bene, in cui rifletti sulle dipendenze, e su ciò che le genera, in cui pensi che cosa è che stai sbagliando, perchè ti ricordi, casomai te ne fossi scordata, che hai creato tutto tu, non sei la vittima ciccia, ma chi non è vittima, chi è colui che agisce e non subisce non ha diritto di sentirsi in menata, perchè hai voluto la biciletta, mò pedali.evvaffanculo.
-in cui vorresti fosse marzo, lo vorresti con tutto il cuore.
-in cui vai a allenamento, e speri che ti facciano ridere.
cià.
io, che penso positivo.
sabato 16 gennaio 2010
venerdì 8 gennaio 2010
Invece della sociologia dei processi economici.
Ore 17,biblioteca.
Ci sono momenti in cui la voglia e il bisogno di scrivere sono un unico gelato che guardo dall'alto, sciolto nella coppetta: una poltiglia marrone indistinguibile, ma buona.
Fuori dalla finestra colori desolanti, che non mi fanno percepire un baratro di schifo e dacadimento solo perchè ci sono cresciuta in mezzo, e allora non è più un orrendo palazzo anni settanta di piastrelle marroni con le tapparelle coi bordi anneriti di muffa, è piazza grande di sassuolo.
E non mi fa tristezza, anzi, è una visione familiare, credo che questa orrenda piazza che poi è un parcheggio a pagamento non mi farà mai tristezza.
Dietro alle finestre del palazzo tende da vecchi. Una ha delle tende rosse, magari è un bordello.
Non riesco mai a immaginare che in un palazzo orrendo, possano esserci appartamenti carini, per esempio, ci scommetterei il culo, che in ogni singolo attico dell'orrido coso qua di fronte abitino anziani soli, con animali annoiati, oppure famiglie tristi, persone ignoranti davanti a un televisore marrone che trasmette un riempitempo imbarazzante qualsiasi, quelli che sanno di tv italiana, magnifico.
Succede però a volte di salire scale con piastrelle a stracciatella, ingiallite, corrimano opachi neri, odore di umido, (o di casa di nonna, con la naftalina e il soffritto o il brodo di dado sul fuoco, che ci manca solo di incrociare uno con i pantaloni a zampa poi siamo in perfetto mood sixties). Per poi entrare in un appartamento e scoprire un nuovo mondo, di colori più chiari, arredamento che da benessere, di qualcuno che è riuscito sapientemente a trasformare il vecchio non dico in nuovo, ma in piacevole, in qualcosa di vivo. Nonostante le piastrelle stracciatella siano ancora lì, sotto ai divani bianchi, i mobili chiari, i tappeti colorati,le pareti bianche. Di solito i bagni fregano, vai in bagno e trovi le piastrelle marroni, una col disegno di natura morta, una senza, magari sfumate, dio che tristezza.
Ha la sciarpa scozzese su fondo beige,il colorito della pelle è sull'arancione, non dorato, le Timberland, tutto in tinta sul verde-marrone, economia.
Fuori è sempre più scuro, il ripiegarsi del giorno su sé stesso specie in una giornata scura così, è ..boh, non trovo un aggettivo.
Camminata pesante, cappellino ridicolo, specie su quell'espressione volgare, culo fuori, vedo ben oltre le fossette di venere, rossetto sul fuxia, consapevolissima degli occhi che le stanno addosso, pacchetto di paglie sul tavolo, cellulare, borsellino(osceno come il suo personaggio, fuxia, di velluto), set del perfetto studente da biblioteca, ah!! ah-ah-ah, no, grande! Tirato fuori uno di quei mini pc, è rosso come il fuoco, bello lucido, in una custodia di tessuto sintetico fiammante, si starà connettendo a facebook., wow, è un porno-pc!come fai a studiarci?
Quando hai scelto questa parte da social-zoccola-sexy-studentessa? Vuoi fare un giro nei miei occhi, due secondi li hai, dai?
Ah, n'artra...Ya -hoo, due anni fa ti odiavo, per una settimana o forse di più sei stata la mia ossessione, ci provavi col mio già allora ex moroso, ma io c'ero ancora in mezzo quindi ti volevo morta, sei anche bella, e magra come un chiodo cioccà, ecco perchè ti odiavo.
Passi e mantengo lo sguardo glaciale, non me ne frega niente di te, ma lo faccio ugualmente perchè sei ancora bella e ancora magra, due buonissimi motivi per intorvirmi da dietro questo pc e mostrarti non astio ma superiorità. Devo far ridere da fuori. E quasi quasi non ti scoppio a ridere in faccia metterndo pericolosamente a repentaglio la credibilità del mio look assassino, fiù.
Se solo tu sapessi..e invece vai a risederti, torni a far finta di studiare, zaozao!
Canzoni che avrei voglia che partissero in filo diffusione :
-preaching the end of the world.
-is this love
-the river of deceit
-rise
-tonight, tonight.
-el vals de obrero
-magnolia.
Oh, quando servono, non mi vengono mai in mente.
Mi sta sul cazzo tutto, anche sta cazzo di pagina blu ormai.
Vorrei fosse marzo.
ciao!
BENORNATA ONNI!!!!!!!!!!
Ci sono momenti in cui la voglia e il bisogno di scrivere sono un unico gelato che guardo dall'alto, sciolto nella coppetta: una poltiglia marrone indistinguibile, ma buona.
Fuori dalla finestra colori desolanti, che non mi fanno percepire un baratro di schifo e dacadimento solo perchè ci sono cresciuta in mezzo, e allora non è più un orrendo palazzo anni settanta di piastrelle marroni con le tapparelle coi bordi anneriti di muffa, è piazza grande di sassuolo.
E non mi fa tristezza, anzi, è una visione familiare, credo che questa orrenda piazza che poi è un parcheggio a pagamento non mi farà mai tristezza.
Dietro alle finestre del palazzo tende da vecchi. Una ha delle tende rosse, magari è un bordello.
Non riesco mai a immaginare che in un palazzo orrendo, possano esserci appartamenti carini, per esempio, ci scommetterei il culo, che in ogni singolo attico dell'orrido coso qua di fronte abitino anziani soli, con animali annoiati, oppure famiglie tristi, persone ignoranti davanti a un televisore marrone che trasmette un riempitempo imbarazzante qualsiasi, quelli che sanno di tv italiana, magnifico.
Succede però a volte di salire scale con piastrelle a stracciatella, ingiallite, corrimano opachi neri, odore di umido, (o di casa di nonna, con la naftalina e il soffritto o il brodo di dado sul fuoco, che ci manca solo di incrociare uno con i pantaloni a zampa poi siamo in perfetto mood sixties). Per poi entrare in un appartamento e scoprire un nuovo mondo, di colori più chiari, arredamento che da benessere, di qualcuno che è riuscito sapientemente a trasformare il vecchio non dico in nuovo, ma in piacevole, in qualcosa di vivo. Nonostante le piastrelle stracciatella siano ancora lì, sotto ai divani bianchi, i mobili chiari, i tappeti colorati,le pareti bianche. Di solito i bagni fregano, vai in bagno e trovi le piastrelle marroni, una col disegno di natura morta, una senza, magari sfumate, dio che tristezza.
Ha la sciarpa scozzese su fondo beige,il colorito della pelle è sull'arancione, non dorato, le Timberland, tutto in tinta sul verde-marrone, economia.
Fuori è sempre più scuro, il ripiegarsi del giorno su sé stesso specie in una giornata scura così, è ..boh, non trovo un aggettivo.
Camminata pesante, cappellino ridicolo, specie su quell'espressione volgare, culo fuori, vedo ben oltre le fossette di venere, rossetto sul fuxia, consapevolissima degli occhi che le stanno addosso, pacchetto di paglie sul tavolo, cellulare, borsellino(osceno come il suo personaggio, fuxia, di velluto), set del perfetto studente da biblioteca, ah!! ah-ah-ah, no, grande! Tirato fuori uno di quei mini pc, è rosso come il fuoco, bello lucido, in una custodia di tessuto sintetico fiammante, si starà connettendo a facebook., wow, è un porno-pc!come fai a studiarci?
Quando hai scelto questa parte da social-zoccola-sexy-studentessa? Vuoi fare un giro nei miei occhi, due secondi li hai, dai?
Ah, n'artra...Ya -hoo, due anni fa ti odiavo, per una settimana o forse di più sei stata la mia ossessione, ci provavi col mio già allora ex moroso, ma io c'ero ancora in mezzo quindi ti volevo morta, sei anche bella, e magra come un chiodo cioccà, ecco perchè ti odiavo.
Passi e mantengo lo sguardo glaciale, non me ne frega niente di te, ma lo faccio ugualmente perchè sei ancora bella e ancora magra, due buonissimi motivi per intorvirmi da dietro questo pc e mostrarti non astio ma superiorità. Devo far ridere da fuori. E quasi quasi non ti scoppio a ridere in faccia metterndo pericolosamente a repentaglio la credibilità del mio look assassino, fiù.
Se solo tu sapessi..e invece vai a risederti, torni a far finta di studiare, zaozao!
Canzoni che avrei voglia che partissero in filo diffusione :
-preaching the end of the world.
-is this love
-the river of deceit
-rise
-tonight, tonight.
-el vals de obrero
-magnolia.
Oh, quando servono, non mi vengono mai in mente.
Mi sta sul cazzo tutto, anche sta cazzo di pagina blu ormai.
Vorrei fosse marzo.
ciao!
BENORNATA ONNI!!!!!!!!!!
martedì 5 gennaio 2010
Juno
Tutte le volte che mi trovo a descrivere questo film, mi viene istintivo fare gli occhi a fessura e miagolare "CARIIIINO",perchè per me Juno è così, proprio carino!
Lo stile mi piace un sacco, l'ambientazione, la semplicità dei personaggi, il succedersi delle stagioni in stile fumetto.
Mi viene voglia di entrarci.
Ok,ok,ok, ci sarebbe da disquisire riguardo la leggerezza con cui viene trattato il tema, (gravidanze in adolescenza, adozione..), però boh, forse è anche un po' quello che mi piace, la leggerezza senza gravità con cui passa la storia, la fantastica figura del padre e della matrigna, bLeeker, e poi, Juno.
ok,ok,ok, patti, si, è troppo scema, però come personaggio da film, la prediligo.
memorabili le frasi:
"So che uno dovrebbe innamorarsi prima di riprodursi ma credo che la normalità non faccia per noi!"
Juno
"Io sono un veicolo di santità, tu nella pancia hai solo cibo messicano...!"
Juno
"Tesoro,La persona giusta penserà che caghi rose dal sedere.. "
Papà di Juno.
"Bleeker tu mi piaci, perchè sei come sei, e non ti sforzi"
"in realtà mi sforzo un casino".
Juno e Bleeker.
"Bè si, a parte che sul fronte tic tac credo di essere aposto fino all'università"
Bleeker.
Memorabile e più che perfetta la colonna sonora.
Per non parlare della canzone finale, cantata da loro.
Juno secondo me dice tante cose, aldilà della storia.
ANYONE ELSE BUT YOU
You're a part time lover and a full time friend
The monkey on you're back is the latest trend
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
I kiss you on the brain in the shadow of a train
I kiss you all starry eyed, my body's swinging from side to side
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
Here is the church and here is the steeple
We sure are cute for two ugly people
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
The pebbles forgive me, the trees forgive me
So why can't, you forgive me?
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
I will find my nitch in your car
With my mp3 DVD rumple-packed guitar
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
Du du du du du du dudu
Du du du du du du dudu
Du du du du du du dudu du
Up up down down left right left right B A start
Just because we use cheats doesn't mean we're not smart
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
You are always trying to keep it real
I'm in love with how you feel
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
We both have shiny happy fits of rage
You want more fans, I want more stage
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
Don Quixote was a steel driving man
My name is Adam I'm your biggest fan
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
Squinched up your face and did a dance
You shook a little turd out of the bottom of your pants
I don't see what anyone can see, in anyone else
But you
Du du du du du du dudu
Du du du du du du dudu
Du du du du du du dudu du
But you
FINISCO SEMPRE CON UN SORRISO.
adesso vado in biblio, cià!
p.s.
Il blog non è più serrato, cioè potete commentare senza menate, olè olè olè!
p.p.s i più attenti noteranno sulla destra i faccioni dell'olimpo del grunge, chi morto chi vivo, che..fa un po' nerz, in fila, sembra fatto apposta tipo da enciclopedia, ma giuro che voglio molto bene, ma molto, a ognuno di loro, e che ho solo pensato,
"oh qui di fianco mancano alcune facce mitologiche cazzo, e tac! senza volerlo, il grunge!!"
eheh
cià
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