martedì 24 novembre 2009
le mer a l'invern, marònn la tristesse.
A cosa serve un cazzo di blog se non a scriverci cose che ti vengono in mente?
orbene.
L'altro giorno (l'aaalltro giornoo), io e la manu stavamo uscendo dal culo del policlinico, che so non essere una grande immagine però si insomma..dal retro..che non ha diciamo le caratteristiche di architettura trionfale dell'ingresso 1, con led, insegne, freccie..l'uscita degli stronzi..senza luci della ribalta.
ore 18 e qualcosa, buio pesto, freddo discretamente porco.
Per uscire siamo costrette a passare di fianco al barettino dell'ospedale, appena dentro all'entrata..:
sedie capovolte sui tavolini, luci del bancone spente, locale nella penombra, la tizia con la divisa azzurrina, al seguito del suo secchio, che passa lo straccio tra le gambe metalliche. Una dietro al bar che riordina il bancone, mario da un colpo di straccio al banco del bar.
Madonna che tristezza.
Sempre, sempre, sempre, osservare in attimi opposti i luoghi che in determinati momenti della giornata pullulano di vita, mi infonde una tristezza in vena che ..cioè..primordiale cazzo.
da piccolina era la scuola.
mi piaceva la scuola dalle otto a mezzogiorno..tutto pieno di luce, tutto finalizzato al suo scopo, tutto pieno di vita.
Ne parliamo delle scuole alle sette di sera?
mi han sempre preso malissimo.
le volte che mi è capitato..bam, botta di..nn so neanche se è corretto chiamarla tristezza...ma genera lo stesso disarmo interiore.tutto vuoto, tutto asettico, tutto l'edificio non fa più il suo dovere, dorme spento aspettando i ragazzi violentarlo il giorno dopo..
cioè, ma...non lo so..
provate a pensare al fuoriorario, all'Oasis, alle dieci di mattina.
La riviera romagnola a novembre, dio mio.
te stesso dove non vuoi stare, dove non è casa.
la decontestualizzazione crea un senso di vuoto, di
di tristezza can!
zao.
lunedì 23 novembre 2009
Io non ce l'ho un profilo migliore.
mercoledì 18 novembre 2009
più scenate patetiche, più, più!!!
"Che cosa è venuto prima: la musica o la sofferenza?
Ascoltavo la musica perché soffrivo? O soffrivo perché ascoltavo la musica? Sono tutti quei dischi che ci fanno diventare malinconici?
La gente si preoccupa perché i ragazzini giocano con le armi, perché gli adolescenti guardano film violenti; c'è la paura che possano sviluppare la cultura della violenza. Nessuno si preoccupa dei ragazzini che ascoltano migliaia di canzoni - migliaia, letteralmente - che parlano di cuori spezzati, e abbandoni e dolore e sofferenza e perdita. Le persone più infelici che conosco, dico in senso amoroso, sono anche quelle pazze per la musica pop; e non sono sicuro che la musica pop sia stata la causa della loro infelicità, ma so per certo che sono persone che hanno ascoltato canzoni tristi più a lungo di quanto non siano durate le loro tristi storie"
Alta fedeltà, Nick Hornby.
aprirò una nuova "label" dal titolo "quelle righe che leggi due volte"
Frena, fermi tutti, niente assolutismo, molto molto semplicemente, mi ha fatto pensare, cazzo io l'ho sempre creduto..l'enorme influenza della musica per chi se ne alimenta, soprattutto in determinati periodi della vita, come dire..più..impressionabili..come la carta da foto.
E' un'idea interessante, secondo me c'è del vero.e assieme alla musica metto i film, i viaggi mentali, i libri..sempre a impersonificarsi in emozioni che riportano a malincolnia, tristezza..
boh vabè sto sforando, non avevo pretese di illuminazione..semplicemente leggo il libro, trovo un paragrafo interessante, lo posto.
Ma cioccan,c'ha ragione, facciamocela na cazzo di risata.ecchecchezzo.
semplicemente piacevolmente sorpresa di non essere stata l'unica ad aver fatto sta pensata, come dimostro col quotaggio sopra, l'ha fatta anche nick hornby, noto scrittore di romanzi, inglese. ti stimo fratello.mi piace la tua ironia, cioè..cruda..nuda.
"pensa bello" , il caro nick.
buonanotte.
mercoledì 11 novembre 2009
posto, non posto?posto.
le maledette ovaie, il maledetto ciclo. si si , ok,ok, è ciò che un giorno mi permetterà di diventare madre, di generare progenie, di guardare negli occhi qualcosa di mio, ma mio nel senso, mio, mio figlio.ok,ok,.
ho ventun'anni e adesso come adesso è una rottura di cazzo,però ho creato resistenza al dolore, ho abbattuto l'aulin!yeah!
bene, dopo questo inizio ginecologico, posso cominciare col random.
non ci saranno immagini in questo post, non ne merita, non ne necessita.
Ripenso al girare delle cose, al ripetersi degli eventi, al mutare delle stagioni, e vaffanculo.
Stagione di tortelloni di zucca, freddo che comincia a essere pungente, giallo in giro con chiazze di rosso, cinema-pub-film in casa, partita, corso, lezioni inutili, viaggi in macchina.
si si ce la ricordiamo, non è il primo novembre che passo, solo che mi ero fatta qualche viaggio diverso.
Paladini improvvisati del povero Gesù Cristo, insozzatori della sua memoria.abbi pietà, davvero, un giorno periremo tutti tra atroci sofferenze e potrai rifarti di tutte ste menate con cui ti tirano in causa, facce di merda di una casta schifosa.
Penso a qual'è, e se c'è un denominatore comune in tutto questo vagare, se c'è una spiegazione, o è tutto in realtà semplicemente molto triste.
Penso a quando ero felice, e penso ai miei ingranaggi.
Penso ala voglia di scappare, alla paura e alla paura di cosa?
Penso a due anni fa, o anche all'anno scorso, e a quella me ci sputo sopra.
Penso a quanto mi sento limitata.e incapace.
Adolescenza finita?quando?
Penso che esistano delle situazioni che mi spaventino.e le scongiuro. tira da una parte , tira dall'altra, e rimani qua, perchè non hai le palle di fare scelte coerenti.
stancante, quanto sono stancante dio santo.ma perchè non mi stanco di me stessa una buona volta?di sta merda di carattere, di sta merda di incapacità di vivere bene?
Non dovrebbe esistere una sorta di istinto di sopravvivenza, un cazzo di amor proprio di merda?
dov'è sepolto il mio amor proprio?, mi è così evidente il modo in cui lavora nell'altra gente..le cose succedono,tac reazione di riposta.fine.o inizio , con una
Questa mia sospensione incapace è tossica.uno si illude di essere cresciuto,di aver imparato dalla merda del passato, poi eccoti, novembre 2010, la solita elena, è sempre un piacere re incontrarsi.
Che rabbia, che schifo, che delusione.(che mi faccio).
mi pentirò molto presto di aver pubblicato sta scenata patetica, e quando accadrà, la cancellerò, pregi di essere il capo di sto spazio blu.
Ho voglia di tornare su facebook.
ho Paura.
ho ventun'anni e adesso come adesso è una rottura di cazzo,però ho creato resistenza al dolore, ho abbattuto l'aulin!yeah!
bene, dopo questo inizio ginecologico, posso cominciare col random.
non ci saranno immagini in questo post, non ne merita, non ne necessita.
Ripenso al girare delle cose, al ripetersi degli eventi, al mutare delle stagioni, e vaffanculo.
Stagione di tortelloni di zucca, freddo che comincia a essere pungente, giallo in giro con chiazze di rosso, cinema-pub-film in casa, partita, corso, lezioni inutili, viaggi in macchina.
si si ce la ricordiamo, non è il primo novembre che passo, solo che mi ero fatta qualche viaggio diverso.
Paladini improvvisati del povero Gesù Cristo, insozzatori della sua memoria.abbi pietà, davvero, un giorno periremo tutti tra atroci sofferenze e potrai rifarti di tutte ste menate con cui ti tirano in causa, facce di merda di una casta schifosa.
Penso a qual'è, e se c'è un denominatore comune in tutto questo vagare, se c'è una spiegazione, o è tutto in realtà semplicemente molto triste.
Penso a quando ero felice, e penso ai miei ingranaggi.
Penso ala voglia di scappare, alla paura e alla paura di cosa?
Penso a due anni fa, o anche all'anno scorso, e a quella me ci sputo sopra.
Penso a quanto mi sento limitata.e incapace.
Adolescenza finita?quando?
Penso che esistano delle situazioni che mi spaventino.e le scongiuro. tira da una parte , tira dall'altra, e rimani qua, perchè non hai le palle di fare scelte coerenti.
stancante, quanto sono stancante dio santo.ma perchè non mi stanco di me stessa una buona volta?di sta merda di carattere, di sta merda di incapacità di vivere bene?
Non dovrebbe esistere una sorta di istinto di sopravvivenza, un cazzo di amor proprio di merda?
dov'è sepolto il mio amor proprio?, mi è così evidente il modo in cui lavora nell'altra gente..le cose succedono,tac reazione di riposta.fine.o inizio , con una
Questa mia sospensione incapace è tossica.uno si illude di essere cresciuto,di aver imparato dalla merda del passato, poi eccoti, novembre 2010, la solita elena, è sempre un piacere re incontrarsi.
Che rabbia, che schifo, che delusione.(che mi faccio).
mi pentirò molto presto di aver pubblicato sta scenata patetica, e quando accadrà, la cancellerò, pregi di essere il capo di sto spazio blu.
Ho voglia di tornare su facebook.
ho Paura.
giovedì 5 novembre 2009
via indipendenza, via bologna.
Lasciatemelo fare,anche se non è niente..
Lasciatemi infilare il mantello di harry Potter, e fatemi scendere giù dalla discesa, in una mattina qualsiasi, buia, freddissima di quel freddo che ti rimane il naso rosso per dieci minuti anche quando sei al caldo.Al fianco della me stessa che zaino in spalla, affronta una nuova mattina ordinaria di liceo.
attraverso la strada, e mi metto sotto alla pensilina scassata, che dovrebbe riparare dalle sibiolate, ma che grazie ai soliti bulli di via police, ora non è altro che un insieme pericoloso di spigoli di plexiglass che l'aria invernale la fan passare.
Sotto alla pensilina le facce son quelle: mia cugina, (le escono solo gli occhi dal giaccone, è tutto più grande di lei, che è sempre stata mignon), bonna che ride (strano, taci bonna diossanto, sei molesto in termini di decibel alle sette emmezza), pellesi, che arriva col giaccone dello sciclub, e soccmacher gli fa un baffo "ALORA BENNI, COME ANDIAMO STAMATINA?, MI SA CHE QUEST'ANNO MI TORNANO A SEGARE!", mio cugino bubi con la zazzera al vento, i suoi amichetti classe novanta, tommi, e i tizi del volta, facce scure da adolescenti imbrufolati e dal fenotipo alquanto meridionale.ah, dimentico quasi gli "animatori", coloro che vengono dall'equivalmente bronx del nostro ridente comune...urla disumane, offese volgari, finte risse, piercing in ogni dove, femmine al seguito sulla loro falsariga, fini come la ghaiaia.
"SEMBRA UN ANGELO CADUTO DAL CIELO-OH.."
passa la prima, che nn mi ricordo come si chiamava, ma era blu..parte da maranello, quindi fisso che è piena imballata, niente! altre due che vanno al polo, poi eccola! "piscine-via indipendenza-via Bologna", ziovà, che ricordi.
Tutti si ammassano perchè è arancione quindi con meno posti, devi cercare di prevedere la traiettoria e il tempo di frenata dell'autobus, per piazzarti esattamente davanti a dove si apriranno le porte, fisso che nn ce la fai mai, uffa.
vabè
i fantastici viaggi in corriera.
"FINE DEL MONDO IN MONDOVISIONE DIRETTA DA SAN PIETRO PER L'OCCASIONE, LA BORSA SALE I MARONI NO, FERRI BATTE IL RECORD DI AUTOGOAL"
finestrini appannati dal fiato di noi buoi adolescenti, pavimento plasticoso grigio bagnato, se sei fortunato a sedere (è libero?si vai tra), sennò in piedi attaccato ai pali.
lettore mp3, ON. fondamentalmente ascoltare musica al viaggio di andata credo fosse l'unico motivo per cui nn mi dispiacesse il viaggio in corriera.la playlist me la ricordo bene
_liga a profusione
-blink, blink, blink
-punkreas
-system, system, system,
-coldplay
-ska-p
-dream, cazzo i dream!
-pearl
-singoli smangiucchiati qua e là.
la colonna sonora della mia adolescenza, cazzo.(cazzo! quanto significato)
In piazza le visione non cambia poi da mattina a mattina, di fronte al pic nic,
"YEAH MY GIRFRIEND, TAKES ME HOME WHEN I'M TOO DRUNK TO DRIVE!!"fisso che c'era alle che cominciava a correre come forrest gump per arrivare in tempo, poi curvone quando ancora la piazza era una strada, ed ecco la distesa di quelli che abitano in centro, o nella zona statale ovest.
"CREDO CHE ADESSO MI DEVI FAR SENTIR LE MANI, CHE A QUELLE CREDOOOOO"
Le cerco sempre con lo sguardo, anche perchè gli ho tenuto il posto come sempre..Monte,Je, patti, duca,, la prima col fiatone, perchè come quello che poi diventerà il suo moroso (e che forse sta ancora correndo per via veneto, sprint finale, ma ce la farà!)è nata in ritardo.la seconda che si catapulta dentro , mi cerca e da infondo urla "benniii, mi tieni un postooo???" la terza che anche se fiocca, fisso che è in felpa, con quei ricci da Renga ancora bagnati che si sarà lavati due secondi prima di uscire di casa, perchè la notte prima l'avra passata sveglia a studiare filo per Lanci, e la quarta che...se ci RIPENSO, se ci cazzo ripenso a com'era, zioccà mi viene solo in mente una crisalide, marò
duca!!"E MI ATTACCO ALLE STELLE, CHE ALTRIMENTI SI CADEEE, E POI ALZO IL VOLUME DI QUESTO SILENZIO CHE FA STARE BENE..":frangiazza, tutta della volley duemila,sorriso, adidas bianche, giaccone, zaino arancione, mp3 pronto partente via!
fisso che arriviamo in ritardo, poveri stronzi non sassolesi!!fai tre piani di scale, o due a seconda dell'anno, (perchè il primo piano è riservato agli eletti), se sei proprio stanco cerchi di fregare nicolussi e prendi l'ascensore, ma fisso che è sempre lì davanti e con l'evve moscia mi sorride beffardo e mi dice "benedetta dal signore, prendi le scale" uffaaaa!
"MA IL LORO PEZZO FORTE, LO è LO è SEMPRE STATO LA PENA CAPITALE IN ASSENZA DI REATOOO, PUOI SCEGLIERE LO STATO MODALITà, ANCHE L'USO , STAI CERTO IL RISULTATO NON TI LASCERà DELUSO!!"
entra, gesto dell'orologio simbolico da parte di monta (che spacca sempre il minuto), "si prof lo so lo so, corriera!", svestiti, appoggia lo zaino, ciao raga, e via torna a far le scale diretta dal buon vecchio UNDERLINE, che quando ci vede sulla porta,(me checco e fabio, cazzo è vero, fabioooo!!) finge di fare la faccia scocciata, "avanti fiovanesi!", altra erre moscia, ennesimo giro di parole sul fatto che l'atcm tutte le volte gli dice che gli orari li rispetta..bla bla bla, (e pensare che è il papà di melo, hihi).
poi cinque ore di palle enormi, monta, monta, monta (italianolatinostoriageografia), psico, la ita in inglisc, un qualche incompetente qualunque in storia dell'arte, ...con l'unico magico intermezzo dell'intervallo, passato in classe gli utlimi due anni, perchè dovevo telefonare al mio moroso che stava al baggi, e perchè da donna matura quale ero, la vita mondana dei piani più bassi nn mi interessava più.
Ma i primi anni no!cazzo, campanella e si sfreccia giù, nel regno del "socialmente valido", IL PRIMO PIANO,"AERIALS, IN THE SKY, WHEN YOU LOSE SMALL MINDS YOU FREE YOUR LIFE, " che poi, cazzo me li son piastrati a fare sennò i capelli biondi meshati stamattina??!il nostro solito buco nell'atrio, nel quale affluiamo tutte dalle varie classi.i fighi della 5 A disposti ordinatamente davanti a noi, tra cui il mio primo moroso che viene verso di me innamorato,col suo profumo solito, che mi abbraccia anche se io muoio di vergogna,e vorrei stare con le mie amiche, dall'altra parte sul camminatoio, il paninaro nell'angolo, "VERSO ORIENTEEEEEEE, C'è IL SOLE CHE NASCE Làààààà"passa collo alto, la duca e la cioca si guardano e fanno finta di darsi aria con gli occhi sognanti (dioquantt'èffigo), la savo che se la mena perchè ha preso otto emmezzo in mate, l'onni paonazza nn so perchè, forse perchè ha litigato con ravvo,"LOST IN THE SKYYYYYYY, CLOUDS ROLL BY AND I ROLL WITH THEM!!"" la duca attaccata alla morri con le lascrime agli occhi per una qualche cazzata, per una qualche braz che è passata.., la patti che ride, e che narra con qualcuno, benni passa la tonna per andare a allenamento oggi?si, ok.ieri la felais,oggi la tonna.ieri la megane grigia, oggi la punto grigia.
"CON GLI OCCHI SEMPRE ATTENTI E I DENTI LUCCICANTI IN CUTE PIù TIMORE SE HA GLI OCCHIALI E PORTA I GUANTI!"
sono stanca , merda! il passato stanca, mi sa che andrò a puntate!alla prossima.
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