giovedì 5 novembre 2009

via indipendenza, via bologna.


Lasciatemelo fare,anche se non è niente..

Lasciatemi infilare il mantello di harry Potter, e fatemi scendere giù dalla discesa, in una mattina qualsiasi, buia, freddissima di quel freddo che ti rimane il naso rosso per dieci minuti anche quando sei al caldo.Al fianco della me stessa che zaino in spalla, affronta una nuova mattina ordinaria di liceo.

attraverso la strada, e mi metto sotto alla pensilina scassata, che dovrebbe riparare dalle sibiolate, ma che grazie ai soliti bulli di via police, ora non è altro che un insieme pericoloso di spigoli di plexiglass che l'aria invernale la fan passare.

Sotto alla pensilina le facce son quelle: mia cugina, (le escono solo gli occhi dal giaccone, è tutto più grande di lei, che è sempre stata mignon), bonna che ride (strano, taci bonna diossanto, sei molesto in termini di decibel alle sette emmezza), pellesi, che arriva col giaccone dello sciclub, e soccmacher gli fa un baffo "ALORA BENNI, COME ANDIAMO STAMATINA?, MI SA CHE QUEST'ANNO MI TORNANO A SEGARE!", mio cugino bubi con la zazzera al vento, i suoi amichetti classe novanta, tommi, e i tizi del volta, facce scure da adolescenti imbrufolati e dal fenotipo alquanto meridionale.ah, dimentico quasi gli "animatori", coloro che vengono dall'equivalmente bronx del nostro ridente comune...urla disumane, offese volgari, finte risse, piercing in ogni dove, femmine al seguito sulla loro falsariga, fini come la ghaiaia.
"SEMBRA UN ANGELO CADUTO DAL CIELO-OH.."
passa la prima, che nn mi ricordo come si chiamava, ma era blu..parte da maranello, quindi fisso che è piena imballata, niente! altre due che vanno al polo, poi eccola! "piscine-via indipendenza-via Bologna", ziovà, che ricordi.
Tutti si ammassano perchè è arancione quindi con meno posti, devi cercare di prevedere la traiettoria e il tempo di frenata dell'autobus, per piazzarti esattamente davanti a dove si apriranno le porte, fisso che nn ce la fai mai, uffa.
vabè
i fantastici viaggi in corriera.
"FINE DEL MONDO IN MONDOVISIONE DIRETTA DA SAN PIETRO PER L'OCCASIONE, LA BORSA SALE I MARONI NO, FERRI BATTE IL RECORD DI AUTOGOAL"
finestrini appannati dal fiato di noi buoi adolescenti, pavimento plasticoso grigio bagnato, se sei fortunato a sedere (è libero?si vai tra), sennò in piedi attaccato ai pali.
lettore mp3, ON. fondamentalmente ascoltare musica al viaggio di andata credo fosse l'unico motivo per cui nn mi dispiacesse il viaggio in corriera.la playlist me la ricordo bene
_liga a profusione
-blink, blink, blink
-punkreas
-system, system, system,
-coldplay
-ska-p
-dream, cazzo i dream!
-pearl
-singoli smangiucchiati qua e là.

la colonna sonora della mia adolescenza, cazzo.(cazzo! quanto significato)
In piazza le visione non cambia poi da mattina a mattina, di fronte al pic nic,
"YEAH MY GIRFRIEND, TAKES ME HOME WHEN I'M TOO DRUNK TO DRIVE!!"fisso che c'era alle che cominciava a correre come forrest gump per arrivare in tempo, poi curvone quando ancora la piazza era una strada, ed ecco la distesa di quelli che abitano in centro, o nella zona statale ovest.
"CREDO CHE ADESSO MI DEVI FAR SENTIR LE MANI, CHE A QUELLE CREDOOOOO"
Le cerco sempre con lo sguardo, anche perchè gli ho tenuto il posto come sempre..Monte,Je, patti, duca,, la prima col fiatone, perchè come quello che poi diventerà il suo moroso (e che forse sta ancora correndo per via veneto, sprint finale, ma ce la farà!)è nata in ritardo.la seconda che si catapulta dentro , mi cerca e da infondo urla "benniii, mi tieni un postooo???" la terza che anche se fiocca, fisso che è in felpa, con quei ricci da Renga ancora bagnati che si sarà lavati due secondi prima di uscire di casa, perchè la notte prima l'avra passata sveglia a studiare filo per Lanci, e la quarta che...se ci RIPENSO, se ci cazzo ripenso a com'era, zioccà mi viene solo in mente una crisalide, marò
duca!!"E MI ATTACCO ALLE STELLE, CHE ALTRIMENTI SI CADEEE, E POI ALZO IL VOLUME DI QUESTO SILENZIO CHE FA STARE BENE..":frangiazza, tutta della volley duemila,sorriso, adidas bianche, giaccone, zaino arancione, mp3 pronto partente via!

fisso che arriviamo in ritardo, poveri stronzi non sassolesi!!fai tre piani di scale, o due a seconda dell'anno, (perchè il primo piano è riservato agli eletti), se sei proprio stanco cerchi di fregare nicolussi e prendi l'ascensore, ma fisso che è sempre lì davanti e con l'evve moscia mi sorride beffardo e mi dice "benedetta dal signore, prendi le scale" uffaaaa!
"MA IL LORO PEZZO FORTE, LO è LO è SEMPRE STATO LA PENA CAPITALE IN ASSENZA DI REATOOO, PUOI SCEGLIERE LO STATO MODALITà, ANCHE L'USO , STAI CERTO IL RISULTATO NON TI LASCERà DELUSO!!"
entra, gesto dell'orologio simbolico da parte di monta (che spacca sempre il minuto), "si prof lo so lo so, corriera!", svestiti, appoggia lo zaino, ciao raga, e via torna a far le scale diretta dal buon vecchio UNDERLINE, che quando ci vede sulla porta,(me checco e fabio, cazzo è vero, fabioooo!!) finge di fare la faccia scocciata, "avanti fiovanesi!", altra erre moscia, ennesimo giro di parole sul fatto che l'atcm tutte le volte gli dice che gli orari li rispetta..bla bla bla, (e pensare che è il papà di melo, hihi).
poi cinque ore di palle enormi, monta, monta, monta (italianolatinostoriageografia), psico, la ita in inglisc, un qualche incompetente qualunque in storia dell'arte, ...con l'unico magico intermezzo dell'intervallo, passato in classe gli utlimi due anni, perchè dovevo telefonare al mio moroso che stava al baggi, e perchè da donna matura quale ero, la vita mondana dei piani più bassi nn mi interessava più.
Ma i primi anni no!cazzo, campanella e si sfreccia giù, nel regno del "socialmente valido", IL PRIMO PIANO,"AERIALS, IN THE SKY, WHEN YOU LOSE SMALL MINDS YOU FREE YOUR LIFE, " che poi, cazzo me li son piastrati a fare sennò i capelli biondi meshati stamattina??!il nostro solito buco nell'atrio, nel quale affluiamo tutte dalle varie classi.i fighi della 5 A disposti ordinatamente davanti a noi, tra cui il mio primo moroso che viene verso di me innamorato,col suo profumo solito, che mi abbraccia anche se io muoio di vergogna,e vorrei stare con le mie amiche, dall'altra parte sul camminatoio, il paninaro nell'angolo, "VERSO ORIENTEEEEEEE, C'è IL SOLE CHE NASCE Làààààà"passa collo alto, la duca e la cioca si guardano e fanno finta di darsi aria con gli occhi sognanti (dioquantt'èffigo), la savo che se la mena perchè ha preso otto emmezzo in mate, l'onni paonazza nn so perchè, forse perchè ha litigato con ravvo,"LOST IN THE SKYYYYYYY, CLOUDS ROLL BY AND I ROLL WITH THEM!!"" la duca attaccata alla morri con le lascrime agli occhi per una qualche cazzata, per una qualche braz che è passata.., la patti che ride, e che narra con qualcuno, benni passa la tonna per andare a allenamento oggi?si, ok.ieri la felais,oggi la tonna.ieri la megane grigia, oggi la punto grigia.
"CON GLI OCCHI SEMPRE ATTENTI E I DENTI LUCCICANTI IN CUTE PIù TIMORE SE HA GLI OCCHIALI E PORTA I GUANTI!"


sono stanca , merda! il passato stanca, mi sa che andrò a puntate!alla prossima.

2 commenti:

kunicolo ha detto...

ffff che apparecchiedi,ma non tranquilla da occhio lucido, proprio con la lacrima che scende. non sò perchè il passato mi fa sempre venire quel non sò che che tutti chiamano malinconia...forse perchè da lontano non vediamo più i problemi che c'erano, ma solo il bello che sentivamo, la semplicità di essere piccole,di sapere dove andare.anche se i problemi c'erano...da adolescente bratz ma c'erano...me le ricordo le narrate"buon giorno prof può uscire un attimo giulia duca, è per un prblema di passaggi"smalt...fuori nel corridoio a parlare di baffi, le prime paglie nel bagno(hihihi) e io che morivo dietro a save che adesso chissà dove cacchio è, che molto mi cagava. C'era il problema odiamo sto liceo di merda e fighetti sassolesi,seidenariboccadirana e tutta la compa dello scientifico che ci snobbava perchè andavamo a scuola con la tutazza volley duemila,i grandi, ciocà la maim-tonna-felais-aisa-gabri-marce rompono le palle,i viaggioni per sei ore in classe,l'essere piccola e voler essere grande,voler fare tutto subito adessissimo, sognare i diciotto lì sì che sarà fico,quella bratz mi sta sul chez e la tubini ce l'ha con me che stronza.E' che forse adesso ci sembra tutto circoscritto. problemi che stavano dentro la tratta della case nuove.al massimo massimo sul trenino per modena quando si scabottava.avevamo punti fissi, via mazzini, l'orra, il liceo,il rockville,questo è così e questo è cosà, questa musica sì e questa musica no, questo è giusto e questo è sbagliato, tempo dei "io non lo farò mai" e dei per sempre. punti fissi , certezze che adesso mi sembrano così stupide, ingenue,facili...ma che rivorrei indietro,cazzo.vorrei tornare a dire mai e sempre, vorrei scacciare tutta questa relatività che è nel mio cervello.
Grazie good grief per questo post, perchè insieme alla lacrima c'era una risata di corazon, per questo passato che ci fa essere come siamo, che ci fa essere amiche.
ti continuo a voler bene come quando avevi le mesh come le mie, quel cacchio di maglioncino sfumato e i blin 182 nelle orecchie.

Galla ha detto...

touchè, colpita e affondata, come vuoi..

zio va..
non so cos'altro dire.
e non sono felice.